Trasloco di un ufficio: costi, permessi e incentivi
14 Marzo 2023 Blog
Il trasloco di un ufficio richiede impegno, pazienza e un minimo di organizzazione. Gli aspetti da conoscere e da valutare sono molteplici ed è importante schiarirsi le idee prima di cominciare. Non si tratta solo di stabilire il costo: per un trasloco efficace, è bene capire quali sono i permessi, le accortezze da prendere e gli incentivi a cui puntare. Conoscere le regole e le opportunità significa risparmiare denaro e gestire al meglio il trasloco dell’ufficio dall’inizio alla fine, evitando inutili rischi e perdite di tempo. Se anche tu sei in procinto di affrontare un trasloco e vuoi orientarti in anticipo, ti consigliamo di continuare a leggere l’articolo e scoprire tutto quello che c’è da sapere riguardo a un trasloco di questo tipo. Iniziamo dai costi indicativi.
I COSTI INDICATIVI PER IL TRASLOCO DI UN UFFICIO
Il primo punto che un professionista vorrebbe conoscere riguarda, come è naturale e giusto che sia, i costi del trasloco stesso. Questi vengono calcolati dalla ditta che si occupa del servizio e quindi dello spostamento dei mobili in base a diversi fattori e variabili, tra i quali ricordiamo a titolo di esempio:
– numero, peso e dimensioni dei mobili da traslocare
– distanza fra punto di partenza e punto di arrivo
– servizi accessori di deposito o modifica dei mobili
– spese di trasporto su nave per traslochi internazionali
– costi di macchinari e attrezzature particolari
Possiamo affermare in base alla nostra esperienza che il costo indicativo per il trasloco di un ufficio oscilla fra i 500 e i 4.000 euro, questo per traslochi nazionali a sud, centro e nord, isole escluse. Per le destinazioni estere è inevitabile che il costo aumenti, per cui è bene valutare se conviene spostare l’ufficio o vendere tutto e ricomprare ciò che serve nella nuova destinazione. Consigliamo in ogni caso di sottoporre sempre alla nostra attenzione una richiesta di preventivo, così da permetterci di calcolare, senza alcun impegno, una quotazione gratuita e veloce, anche online.
QUALI PERMESSI BISOGNA AVERE (ZTL, CONDOMINIO, ECC)
Per quanto concerne i permessi, tutto dipende dallo scenario di trasloco che si presenta. Ci sono uffici localizzati in immobili indipendenti, altri che condividono la struttura con appartamenti o esercizi commerciali nei confronti dei quali bisogna osservare il massimo rispetto. A questo si aggiunge poi la questione della ZTL ovvero dell’accesso a zone a traffico limitato nei centri storici delle città. Per finire, bisogna poi considerare il permesso di occupazione del suolo pubblico, un documento che è richiesto laddove ci sia bisogno di parcheggiare per più ore un furgone o una piattaforma aerea lungo una via o all’interno di una piazza. Attenzione alle autorizzazioni perché il mancato rispetto di queste potrebbe portare a sanzioni da parte del comune interessato o degli enti preposti al controllo degli accessi. Qui trovi un articolo in cui approfondiamo il tema dei rischi per un trasloco senza autorizzazioni.
IL “BONUS MOBILI” PER PROFESSIONISTI E PARTITE IVA
E veniamo infine al bonus mobili, e cioè all’agevole fiscale che viene concessa, sotto forma di detrazione, a chi acquista nuovi mobili ed effettua il pagamento del trasporto e del montaggio. La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute e l’importo, come per altri bonus, viene ripartito nei successivi 10 anni. Professionisti, partite IVA, imprenditori individuali e società semplici sono coloro i quali possono usufruire di questo bonus e approfittare del risparmio che ne deriva. Se desideri maggiori informazioni, noi di Caturano Traslochi possiamo guidarti passo passo nella pianificazione di un trasloco a regola d’arte, senza rischi e senza stress. Contattaci oggi stesso per saperne di più: compilando il form online puoi ricevere una quotazione a costo zero nel giro di 24-48 ore massimo. Mettici alla prova!